Stefano Bonaccini punta sull’eccellenza nautica Made in Italy.
Blue Award 2021 per il sostengo al Salone nautico di Bologna
Gennaro Amato, presidente del Salone Nautico di Bologna: “Ora cambieremo la dizione e il logo del Salone di Bologna e inizieremo a lavorare sull’intero territorio continentale”.
Bologna, 22 marzo 2021 – Questo pomeriggio, nella sala Giunta della Regione Emilia Romagna, è stato consegnato al governatore Stefano Bonaccini il riconoscimento Blue Award 2021. A dare il premio, destinato alle personalità del mondo istituzionale e imprenditoriale che hanno sostenuto la promozione della risorsa mare e la divulgazione della cultura nautica, è stato Gennaro Amato, presidente di SNIDI (Saloni Nautici Internazionali d’Italia). All’incontro ha partecipato anche il direttore generale di BolognaFiere Spa, Antonio Bruzzone.
Il Blue Award 2021 è stato assegnato con la dizione: “Per l’impegno profuso dal Governatore Stefano Bonaccini, in favore del Salone Nautico di Bologna, per lo sviluppo dell’esposizione e per aver favorito il processo di internazionalizzazione”.
Il presidente Bonaccini ha così sottolineato il valore aggiunto della dizione per il Salone Nautico Internazionale di Bologna e per la stessa regione Emilia Romagna: “Questo è il riconoscimento per essere una regione, che può essere centrale dal punto di vista dell’internazionalizzazione di prodotti manifatturieri che come in questo caso, il caso della nautica, devono rappresentare, perché lo sono, una delle eccellenze italiane. Il fatto che si fregi di diventare salone internazionale – ha proseguito Bonaccini – ci permette anche di garantire quello che di solito garantisce il Made in Italy nel mondo, cioè l’idea dell’eccellenza, della qualità, della bellezza e ho sempre pensato che l’Italia ce la farà puntando sulla qualità, perché siamo capaci, da queste parti, di fare prodotti ‒ come in questo caso la parte nautica ‒ che nel mondo pochi altri riescono a realizzare egualmente o così efficaci, efficienti e belli”.
Soddisfazione anche per Gennaro Amato (SNIDI), che vede così dopo la prima edizione dello scorso anno crescere le proiezioni di realizzazione dell’esposizione che si svolgerà dal 30 ottobre al 7 novembre 2021. “Abbiamo lavorato in salita, per allestire l’edizione 2020, ora abbiamo gli strumenti per fare un secondo appuntamento di grande livello. Speriamo quindi di poter essere tutti vaccinati in Italia a quella data”.
Il primo a crederci è il governatore Bonaccini, rafforzando il suo concetto sui passaporti vaccinali: “Chiamateli come volete, ma io credo che permettere a chi è vaccinato di poter andare in luoghi oggi inaccessibili che via via, pian piano possano riaprire, sarebbe utile per far ripartire il Paese, i territori, e quelle attività che, più che sulle merci che non portano il contagio, vivono di aggregazione di persone che purtroppo sono quelle che il contagio lo diffondono. Per far sì che attività che altrimenti rischierebbero davvero il dramma, e alcune già lo rischiano, possano riaprire”.
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